
Indice
- Itinerari #toccalabellezza: Bellezza naturale
- La storia di Civitella Alfedena
- Cosa vedere a Civitella Alfedena
- Cosa fare a Civitella Alfedena in inverno e in estate
- La cucina
- Noi tra Camosciara e Civitella Alfedena
- Eventi da non perdere
Itinerari #toccalabellezza: Bellezza naturale
Se ami la natura più vera, l’itinerario Bellezza naturale ti condurrà nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, tra i lupi e camosci di Civitella Alfedena e della Camosciara.
I nostri itinerari #toccalabellezza sono percorsi pensati per te, per aiutarti a riconnetterti con la tua parte più profonda, immergendoti nella bellezza che ci circonda.
La storia di Civitella Alfedena
Con i suoi 1123 metri s.l.m., ad appena 40 minuti da Roccaraso, sorge nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
Ha origini antichissime. In una grotta sono state ritrovati reperti ed iscrizioni risalenti al I millennio a.C., al popolo dei Marsi.
Il borgo si sviluppò nel medioevo, grazie alla pastorizia transumante.
Era un borgo fortificato con una torre cilindrica del ‘400 e la torretta della Saettèra del ‘500.
E’ interessante ricordare come, durante la seconda guerra mondiale, nelle immediate vicinanze del borgo vi fosse il fronte della linea Gustav, causa di tragiche stragi in molti paesi dell’Abruzzo.
Cosa vedere a Civitella Alfedena
Pur essendo il più piccolo paese del Parco, c’è molto da vedere, percorrendo le viuzze dell’affascinante centro storico.
Nel borgo, bandiera arancione del Touring Club Italia, sono da visitare certamente la chiesa di San Nicola di Bari, del ‘600, e quella di Santa Lucia, ricostruita dopo il terremoto di Avezzano del 1915.
Cosa fare a Civitella Alfedena:
in inverno
Non vi sono impianti di risalita, ma il territorio offre ampie possibilità sportive.
Sui numerosi sentieri ci si può avventurare con vari mezzi: ciaspole, nordic walking, telemark, sci di fondo e di alpinismo.
E non dimenticare la macchina fotografica, gli incontri che si faranno durante le escursioni sono unici e indimenticabili.
Inoltre è possibile frequentare la fornita biblioteca, per un relax letterario oppure visitare i musei della lince e del lupo, ma anche il museo del bosco.
in estate
C’è davvero tanto da scegliere.
Escursioni verso la Riserva della Camosciara o nella Val di Rose per avvistare i camosci.
Trekking, passeggiate a cavallo o in mountain bike, in scenari incantevoli, ma anche gite in canoa sul vicino lago di Barrea.
Si può visitare l’area faunistica della lince e il museo e l’area faunistica del lupo.
Il Centro Lupo, con visite guidate, ti aiuta a scoprire come vive un branco di lupi, tutte le verità su questo magnifico animale e sul rapporto con l’uomo.
Nel mese di giugno si svolge la “Gran Fondo nel Parco Sarto”, lunga 115 km, un importante evento di sport e cultura.
Da provare anche il “Giro Gourmet”, una passeggiata enogastronomica di 50 km in bicicletta, per gli appassionati delle due ruote e dei sapori tradizionali, sospesi tra borghi e parco.
La cucina
Semplice e tradizionale, con una regina: la pasta all’uovo fatta a mano.
Da provare sicuramente le chitarre alla pecoraia e le pappardelle con il cinghiale.
Delizie per il palato che non puoi perderti!
Noi tra Camosciara e Civitella Alfedena
Ci siamo stati con Viola.
Lei è piccola e i cavalli li abbiamo solo osservati. Siamo saliti fino in cima con il trenino.
La sua lentezza ci ha permesso di godere la natura che attraversavamo e di guardarci negli occhi con stupore.
Abbiamo risalito dei piccoli sentieri, Viola un pò camminava e un pò saliva sul suo mezzo di locomozione preferito, le braccia del papà.
Nu le raccontava i luoghi, sa farlo molto bene.
Siamo arrivati sino ad una piccola cascata. Pare di essere protagonisti di un documentario, per lo spettacolo che si incontra.
Viola incredibilmente non ha parlato per qualche istante, la bellezza deve averla ammutolita.
Poi si è ripresa (figuriamoci!) e ci ha chiesto cos’era quell’acqua, indicando la cascata con il suo ditino.
Dopo qualche passo, siamo tornati indietro perché lei è ancora piccola, ma appena possibile le faremo scoprire quanta meraviglia si nasconde tra queste montagne.
Ci siamo spostati a Civitella Alfedena, un gioiello di bellezza, la miniatura di un sogno.
Mano nella manina, abbiamo percorso le stradine del paese, scattando fotografie e abbiamo riso tanto facendo pose sciocche.
E’ un luogo che ti consente di meravigliarti e di rasserenarti, questa è la sua magia.
Abbiamo mangiato qualcosa, poi ho portato Nu e Viola a visitare l’area faunistica ed il museo della lince e del lupo, luoghi incantevoli che ho sempre voluto scoprire.
Ne siamo rimasti affascinati, comprendere che il patrimonio naturale e animale è tanto amato e protetto, ci ha fatto bene al cuore.
Viola era stanca, così abbiamo deciso di ripartire.
E proprio allora ci siamo imbattuti in uno splendido murales, dedicato al legame con il lupo.
Nel disegno Cappuccetto Rosso mette in guardia il lupo dagli umani.
Un’opera di una saggezza infinita.
Viola appena ha visto il murales è tornata vispa e sveglia, lo ha guardato a lungo facendoci mille domande (poi lo faccio anche io a casa, ha detto. Poveri noi!).
Ma era tardi e siamo ripartiti con la promessa di tornarci presto, perchè è stata davvero una giornata fantastica.
Ps: indovinate da cosa si è voluta vestire Viola a Carnevale?
Eventi da non perdere
- La festa patronale di San Nicola di Bari il 10 e 11 agosto e la festa della ‘scurpella‘ il 19 Agosto, il fritto tipico del paese, con vino e musica.
- Il Civitella Street Art, una manifestazione con al centro la spontaneità. Artisti impegnati per le vie del borgo, con l’obiettivo di sensibilizzare sul rispetto della natura, con un live paintaing. Musica, spettacoli e degustazioni. Asta finale per la vendita delle opere. Molto suggestivo è il murales della seconda edizione dedicata al legame con il lupo, in cui Cappuccetto Rosso, mette in guardia il lupo dagli umani.
- Molto interessante è la “Via dei Lupi”, un trekking sulle tracce di questi affascinanti animali, che parte da Tivoli e giunge a Civitella, in un susseguirsi di emozioni.
- Festival “Dalla Natura al Suono”, per sviluppare la connessione con la natura incontaminata. Si svolge in primavera e offre manifestazioni, corsi, concerti, con esponenti di spicco del panorama musicale italiano.
- In Agosto, il “Folk Festival”, di 4 giornate, con concerti e laboratori sulla musica popolare. Canti, danze e tamburello!
Per informazioni sui trekking ed escursioni nel Parco Nazionale d’Abruzzo: la Betulla, Pietro Santucci 335 8053489, autore dei meravigliosi scatti dell’articolo.
Scopri anche il vicino borgo di Barrea con l’incantevole lago.