
Indice
- Ti racconto Barrea
- La storia di Barrea
- Barrea: cosa vedere
- Cosa fare in inverno
- Cosa fare in estate
- La cucina
- Eventi da non perdere
- Ti dedico una poesia
- Info utili
Ti racconto Barrea
Barrea per me è stata una piacevole scoperta. Io che amo la storia e le cose di un tempo, mi sono ritrovata catapultata nel passato, tra quelle viuzze di pietra bianca, il castello e le varie chiese.
Ho fatto la cosa che più mi rilassa, perdermi in quel labirinto di vicoli e stradine, incantata dalla bellezza che nasconde questo borgo.
Resto ogni volta sorpresa dalla maestosità della montagna che, quando meno te l’aspetti, ti spunta davanti nei vari punti panoramici del borgo.
Risalire il piccolo castello mi ha donato l’emozione più grande. La vista da lassù è difficile da descrivere a parole.
Da un lato l’immensità del lago che sembra un quadro e dall’altro la montagna che toglie il fiato.
Per un attimo hai uno stordimento. Troppa bellezza e troppa natura davanti ai tuoi occhi.
Riscendendo dal castello, mi colpisce una scritta su uno di quei vecchi portoni di legno, che adoro.
Sala dei Pipistrelli.
Disteso davanti al portone, un grosso e innocuo pastore abruzzese quasi non si sposta al mio passaggio e mi tocca fare un salto per superarlo.
Risalgo la scalinata in pietra e scopro con stupore, che Barrea è l’oasi felice di una colonia di pipistrelli. Vivevano prima nel castello e poi hanno scelto un vecchio palazzo come casa.
La ragazza che si occupa della sala, mi racconta che grazie alla sensibilità degli abitanti del posto, è nato un centro di osservazione. Sono una specie protetta e indisturbati fanno la loro vita.
Continuando a riscendere il borgo, un altro museo attira la mia curiosità. E scopro che a Barrea sono stati ritrovati resti della civiltà Safina, risalente al VII secolo a.C.
Mi fermo a riflettere e a catturare i miei pensieri sul diario, sorseggiando un tè, nel piccolo bar a picco sul lago.
Ma quanta bellezza in un posto così piccolo?
La storia di Barrea
Il borgo autentico di Barrea sorge nel Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise a 1060 metri s.l.m. e dista appena 36 minuti da Roccaraso.
Si tratta di un territorio che sembrerebbe abitato già in epoca preistorica.
Tra gli eventi storici più importanti vi è senz’altro la creazione del lago artificiale, avvenuta all’inizio del 1950, che tolse spazio all’agricoltura, diventando oggi la principale attrazione turistica del borgo.
Cosa vedere a Barrea
Il centro storico è affascinante, fatto di viuzze a ciottoli e improvvise terrazze panoramiche.
E’ d’obbligo una visita al castello, dal quale si potrà godere di una vista indimenticabile sul lago.
Di grande interesse anche l’Antiquarium della civiltà safina, come pure la chiesa parrocchiale di San Tommaso Apostolo e quella della Madonna delle Grazie.
Da vedere anche il Giardino della memoria, della biodiversità e della comunità.
Particolare ma non meno interessante è il Centro visita del pipistrello, un originale spaccato della vita di questi mammiferi, inaspettatamente affascinanti.
Si organizzano anche visite guidate durante le quali è possibile osservarli nel volo notturno.
Da non perdere il Presepe artistico di Barrea. Le statue sono realizzate ad altezza naturale, con gesso e juta, da appassionati artisti locali, così come tutte le scene religiose fedelmente riprodotte.
La particolarità che rende questo presepe unico, è la possibilità di camminarci all’interno. Ci si sente catapultati nel passato, vivendo un’esperienza indimenticabile.
Potrai ammirare questo spettacolo, nel centro storico di Barrea, durante il periodo natalizio e se sei fortunato, anche nel mese di agosto.
Cosa fare a Barrea
In inverno
Il territorio si presta benissimo per la pratica dello sci di fondo, ma anche per interessanti ciaspolate alla scoperta di paesaggi incantati.
In estate
Ovviamente il lago la fa da padrone, essendo balneabile non ci si può far mancare un bel bagno rinfrescante e una spettacolare tintarella di montagna.
Barrea, inoltre, è il paradiso degli escursionisti, con i suoi innumerevoli sentieri percorribili con ogni mezzo: a piedi, in mountain bike, con il nordic walking.
Ci si può divertire in canoa o facendo passeggiate a cavallo.
Insomma il ventaglio di possibilità è davvero ampio.
La cucina
E’ molto tradizionale e propone piatti tipici come la zuppa di fagioli con orapi, ovvero gli spinaci selvatici.
La zuppa del pastore, piatto tipico della transumanza, con brodo di carne di pecora e verdure, con l’aggiunta di polpette di carne, uovo sodo, mozzarella e crostini di pane.
Nel periodo di Carnevale potrai gustare i “Scarciofl“, un impasto fritto di farina, uova e zucchero, i “Carracigl“, farina, uovo, sale e pepe e l’immancabile “Cicerchiata“, palline di pasta dolce, fritte e condite con il miele.
La “Muscischia” è un piatto fortemente legato alla storia del borgo, si tratta di carne di pecora essiccata.
Tra i dolci meritano di essere gustati, nel periodo pasquale, “U ‘cor“, fatto con mandorle e ripieno di amarene e il “Viscott“, una grande ciambella con semi di anice, in versione sia dolce che salata.
Una curiosità è la “Zuppa della sposa“, tipica del matrimonio barreano. Fette di pane sottili abbrustolite, bagnate con vino aromatizzato con cannella e semi di anice, con aggiunta di cinque liquori, cedro, cioccolato fondente e mandorle.
Eventi da non perdere
La festa patronale di San Tommaso Apostolo, celebrata l’ultima domenica di giugno, e la sagra degli orapi, che si tiene al centro del borgo il 13 di agosto.
Di rilievo sono le manifestazioni organizzate nel periodo pasquale, come la processione della Passione Vivente.
Interessante è anche prendere parte alle ‘bat night‘, alla ricerca di pipistrelli per osservarne le abitudini e la vita, che si organizzano tra giugno e settembre.
La proloco organizza interessanti appuntamenti letterali e culturali.
Barrea
Quasi fosse
la magia di un mago,
Barrea,
vestita di storia
e affacciata sul lago,
ti incanta.
Ti incanta
tra le strette vie,
dove riaccendi il cuore,
e nella bellezza di un tempo
comprendi l’amore.
Barrea,
nel volo del suo
amato pipistrello,
Barrea scolpita
tra le mura antiche
del suo castello.
Barrea di sapori,
misteri e colori.
Guarda Barrea
e poi t’innamori.
Info utili:
Bat-night: info e prenotazioni tel. 3478533277;
Pro-loco: info tel. 0864.4352;
Lago: www.lagodibarrea.com.
Se vuoi seguirci alla scoperta degli altri borghi vicino Roccaraso, non perderti il racconto di Pescocostanzo e Rivisondoli.
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